La rivista “Terrasanta” si rinnova
La rivista “Terrasanta” ha una nuova veste grafica, a partire dalla testata. Un rinnovamento che non riguarda solo l’«abito» ma anche alcune sezioni del periodico: più spazio alle immagini, con la sezione «Sguardi», più attenzione alla cultura biblica e all’archeologia con la sezione «Atlante».
C’è un avvicendamento anche nelle rubriche: accanto ad alcune firme ormai storiche ne compaiono di nuove, come quella di padre Claudio Monge, domenicano, che da Istanbul offrirà uno sguardo sulla realtà del Medio Oriente come si perdepisce dal Bosforo.
Interrompono le rispettive rubriche, ma non la collaborazione con la rivista, Camille Eid e fra Gwenolé Jeusset.
Il rinnovamento grafico è stato pensato anche in virtù di un potenziamento dell’edizione digitale del periodico, che ormai da due anni si affianca a quella cartacea. Edizione disponibile, proprio a partire dal primo numero del 2015, sia per le piattaforme Apple che per i sistemi Android.
Per avere altre informazioni su “Terrasanta” e per scoprire come abbonarsi vi rimandiamo alla sezione “Riviste” del sito.